Questo appartamento, nel centro di Padova, fu acquistato al grezzo, ovvero erano stati finiti gli impianti ed installati gli infissi esterni; tutto il resto era da fare: bagni, finiture, porte interne. La casa, di circa 100 mq, era suddivisa in tanti piccoli ambienti: un lungo ingresso buio sul quale si aprivano le porte del soggiorno, della zona notte e di un servizio; il soggiorno separato dalla cucina; nella zona notte, la classica suddivisione data da un corridoio, dal quale si accedeva alle due camere da letto e ad un secondo bagno.
La committente, un giovane avvocato single, desiderava spazi più aperti, una zona studio e un capiente spazio guardaroba.
Come primo intervento, previo consenso degli altri condomini, è stata spostata di circa 130 cm la porta di ingresso all’appartamento, che originariamente si trovava proprio all’inizio dell’ingresso, in modo da ricavare nella parte iniziale un prezioso ripostiglio. Sempre nell’ingresso, il lato opposto alla porta del ripostiglio (attraverso il quale si accedeva al corridoio della zona notte) è stato chiuso e alla nuova parete è stato appoggiato un grande specchio ad ingrandire l’ambiente.
Al posto dell’originaria porta che dall’ingresso conduceva al soggiorno, è stata creata un’apertura larga 2 metri che ha consentito di illuminare e ingrandire ulteriormente l’ingresso, rendendolo un tutt’uno con il soggiorno. Simmetricamente, lungo la medesima parete del soggiorno, è stata creata una seconda apertura, di pari larghezza, che introduce alla zona studio (originariamente la seconda camera da letto), divenuta visivamente la prosecuzione e l’ampliamento del soggiorno, rimanendo comunque uno spazio più defilato e riservato.
È stata eliminata la parete che divideva il soggiorno dalla cucina, ora a giorno e, in corrispondenza della zona riservata alla cucina, è stato costruito un soppalco, anch’esso aperto sul soggiorno, ove è stato sistemato un tatami ed è stata creata la nuova, accogliente, camera per gli ospiti.
Dallo studio si apre il nuovo accesso alla zona notte riservata alla proprietaria, con bagno privato e guardaroba, ai quali si accede da due porte scorrevoli a vetro, gemelle. La chiusura della parete dell’ingresso e del foro che originariamente conduceva alla seconda camera da letto è stata realizzata in cartongesso, in modo che, all’occorrenza, si possa facilmente ripristinare la suddivisione con le due camere da letto, accessibili dall’ingresso.
Anche l’originaria distribuzione dei bagni è stata modificata, realizzando il bagno padronale con vasca, ampia doccia e doppi lavandini ed il secondo bagno con una grande doccia. Complessivamente, ne è risultato un appartamento dagli spazi ampi e luminosi, corrispondente alle esigenze della proprietaria, sia per quanto attiene agli spazi contenitivi (ripostiglio e guardaroba), sia per gli spazi del vivere quotidiano (zona studio, camera e bagno ospiti, soggiorno/cucina aperti per una convivialità più immediata).