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Attico 1


Il committente della ristrutturazione di questo appartamento, posto all’ultimo piano di un palazzo antico del centro di Padova, vi aveva abitato fin da piccolo con la propria famiglia. Era un appartamento grande ed elegante, arredato con molto gusto e finiture di pregio in stile classico.

L’unità immobiliare è stata frazionata e ora si trattava di ridistribuire gli spazi, per adeguarli alle esigenze del nuovo nucleo familiare, composto dal committente e dalla moglie e dalle due bambine. Il committente, inoltre, desiderava dare un’impronta moderna alla casa.

L’appartamento si sviluppa su due livelli. Al primo livello sono stati ricavati il soggiorno, collegato da una ampia apertura alla zona pranzo, sulla quale si apre anche la cucina, e, ancora, un ripostiglio e un bagno ospiti. La vecchia scala in legno è stata sostituita da una scala a sbalzo con gradini in ferro laccato bianco incassati nella parete e parapetto in vetro temperato. Al secondo piano, oltre alle due camere da letto e relativi bagni, esistenti, nella zona soppalcata sono state ricavate altre due stanze, una destinata al guardaroba della signora e una per la colf. I due bagni sono stati completamente rifatti: in quello della camera padronale si è conservato il pavimento in legno, è stata installata una grande vasca in corian, il lavabo, pure in corian, è stato posato su un mobile sospeso di antonio Lupi e, a completare, uno specchio con altri vani contenitori; il secondo bagno è stato finito in resina, stesa sul pavimento ed anche alle pareti, incluse quelle della doccia.

Le pareti di tutto l’appartamento sono state finite in calce rasata color burro, che ben si armonizza con il colore naturale delle travi della zona pranzo e con il color noisette steso sulle travi del sottotetto. Ai pregiati mobili antichi di famiglia sono stati abbinati pezzi di design acquistati appositamente, mentre i bellissimi quadri che il committente già possedeva hanno enfatizzato e valorizzato diversi angoli della casa. Anche le luci sono state scelte accuratamente: faretti ad incasso nell’ingresso, faretti montati su binario a illuminare i due grandi quadri-ritratto del soppalco, il grande lampadario a sospensione Taraxacum di Flos sul tavolo da pranzo, faretti montati a parete lungo la scala, ancora faretti a terra, nel bagno padronale, a creare una luce d’atmosfera.

Infine, la terrazza a tasca ricavata nel tetto: sul muretto sono state posizionate grandi fioriere in corian, ove un profusione di rose, piante aromatiche, ortensie e piante annuali riempie di colore e di profumo i pranzi e le cene conviviali tra amici e le prime colazioni in famiglia della domenica.

Le foto più belle sono della fotografa Ilaria Pagnan; quelle meno belle sono le mie!


La scala a sbalzo

Nel soggiorno protagonista è la scala a sbalzo con gradini rivestiti in ferro verniciato di bianco e parapetto in un’unica lastra in vetro temperato extra chiaro (tutto Niva srl). Divano Minotti. Le due poltrone sono state acquistate presso un antiquario di Bruxelles. Il grande quadro in foglia d’oro è dell’artista milanese Leonida De Filippi.

I mobili moderni e di modernariato

I mobili moderni e di modernariato convivono in armonia con gli importanti pezzi di antiquariato. Tavolo con ruote Gae Aulenti.

L’originario pavimento in parquet

L’originario pavimento in parquet è stato conservato. Le travi a soffitto sono state dipinte in color nocciola chiaro.

Controsoffitto

Lo stesso colore nocciola è riproposto sul controsoffitto del soppalco soprastante, prima rivestito in cartongesso.

Vista del soggiorno dal soppalco

Vista del soggiorno dal soppalco.

Particolare

Particolare.

L’ingresso

L’ingresso è stato arredato con una libreria nella quale si aprono le porte del bagno di servizio e del ripostiglio. Dall’altro lato consolle anni ’50.

La zona pranzo

La zona pranzo è collegata al soggiorno dalla grande apertura. Il grande quadro sulla destra è dell’artista Dany Vescovi.

Tavolo della zona pranzo di Bonaldo

Tavolo della zona pranzo di Bonaldo. Il quadro è dell’artista Leonida De Filippi. Lampadario Flos Taraxacum.

La cucina

La cucina, lunga e stretta, con mobili laccati e piano in corian. Le basi sulla sinistra hanno una profondità ridotta.

Particolare della scala

Particolare della scala.

Il soppalco

Sul soppalco sono state ricavate due stanze (una camera da letto ed un guardaroba), che appaiono come due scatole, dipinte con smalto marrone. Sulle pareti, due opere dell’artista Leonida De Filippi, che la sera vengono illuminate da un sistema di faretti a binario di Twentyfour7.

Il corridoio

Un corridoio separa le due camere del soppalco, incorniciando la finestra che dà sulla terrazza a tasca.

La camera da letto matrimoniale

Due scalini conducono alla camera da letto matrimoniale, ricavata nel sottotetto.

Vetrata in vetro acidato bianco

Nella camera da letto una vetrata in vetro acidato bianco, con porta scorrevole, separa l’ambiente dal bagno. La vasca in corian è illuminata da due faretti incassati a pavimento.

Lavabo in corian

Lavabo in corian sopra mobile pensile di Antonio Lupi.

Lo specchio

Lo specchio, lungo quanto il mobile contenitore, nasconde altri vani contenitori.

La camera da letto delle bambine

La camera da letto delle bambine

Il bagno delle bambine

Il bagno delle bambine è finito in resina, sia alle pareti, che a pavimento.

Bagno di servizio al piano terra

Bagno di servizio al piano terra, con lavabo a colonna in corian.

La terrazza ricavata nel tetto

La terrazza ricavata nel tetto.

Il tavolo

Il tavolo ben si presta alle cene nelle serate estive o alle colazioni del weekend.

Le fioriere in corian

Sul parapetto fioriere in corian.

La vecchia scala in legno

La vecchia scala in legno con ringhiera in ferro battuto.

Il montaggio della nuova scala

Il montaggio della nuova scala.

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